Il corpo umano è impostato e concepito fisiologicamente e strutturalmente per muoversi e fare esperienza.

 

La funzione motoria rappresenta la complessa integrazione di molteplici meccanismi che consentono di compiere, controllare e coordinare la gestualità come azione.

Occupare lo spazio, abitare un luogo fa parte di un percorso antropologico che si riflette in tutte le sfaccettature dell’essere: che tu sia fatto di mattoni, o sia fatto di carne. L’Essere umano è vist* nella sua unità e totalità attraverso la dimensione morfologico -funzionale, intellettivo-cognitiva, affettivo-morale e sociale che permettono di indagare sulla funzione assunta dalla tensione e dalla qualità del movimento. La presenza con cui agiamo nel mondo individuale e collettivo è un atto che afferma la propria identità. Essere consapevoli di come attuiamo questa presenza passa, tra le altre cose, nella biomeccanica del nostro corpo anatomico analitico in sinergia al respiro, primo movimento primitivo.